Nuova Riveduta:

Levitico 14:6

Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo. Immergerà quelle cose, insieme con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua di fonte.

C.E.I.:

Levitico 14:6

Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva.

Nuova Diodati:

Levitico 14:6

Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo, e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sull'acqua corrente.

Riveduta 2020:

Levitico 14:6

Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo, e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva.

La Parola è Vita:

Levitico 14:6

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 14:6

Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo, e l'immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva.

Ricciotti:

Levitico 14:6

l'altro poi vivo, insieme col ramo di cedro, il nastro rosso ed all'issopo, l'intingerà nel sangue del passerotto ucciso,

Tintori:

Levitico 14:6

poi intingerà il passerotto vivo, il legno di cedro, il nastro rosso e l'issopo nel sangue del passerotto immolato,

Martini:

Levitico 14:6

E col sangue del passerotto immolato aspergerà l'altro, che è vivo, e il legno di cedro, e la lana porporina, e l'issopo.

Diodati:

Levitico 14:6

Ed egli stesso prenda l'uccelletto vivo, e il legno di cedro, e lo scarlatto, e l'isopo; e intinga quelle cose, insieme con l'uccelletto vivo, nel sangue dell'uccelletto scannato sopra l'acqua viva.

Commentario abbreviato:

Levitico 14:6

Capitolo 14

Della dichiarazione del lebbroso per essere stato mondato Lev 14:1-9

Il sacrificio da offrire Lev 14:10-32

La lebbra in una casa Lev 14:33-53

Riassunto della legge che riguarda la lebbra Lev 14:54-57

Versetti 1-9

I sacerdoti non potevano mondare i lebbrosi; ma quando il Signore rimuoveva la piaga, diverse regole dovevano essere osservate per riammetterli di nuovo al tempio e in società. Queste leggi descrivono molte operazioni che rappresentavano il pentimento effettivo dei peccatori e i compiti dei ministri. Se applichiamo questo alla lebbra spirituale del peccato impariamo che quando ci imbattiamo in coloro che camminano disordinatamente non dobbiamo trattarli come nemici, ma ammonirli come fratelli. E anche che quando Dio per mezzo della sua grazia li porta al pentimento, essi devono essere ricevuti con tenerezza, con gioia e con affetto sincero. Bisogna fare attenzione a non incoraggiare i peccatori, né a scoraggiare i penitenti. Se la labbra era stata debellata, il sacerdote doveva dichiararlo con particolare solennità, come qui è descritto. I due uccelli, uno uccisi e l'altro immerso nel sangue dell'uccello ucciso e quindi lasciato libero, indicano Cristo che versa il suo sangue per i peccatori e ascende al cielo. Il sacerdote dichiarava il lebbroso completamente guarito dalla malattia e questi si doveva purificare. Così coloro che hanno conforto nella remissione dei loro peccati, devono con cura purificarsi dal peccato. Colui che ha speranza in Lui sarà certamente indotto a purificarsi.

Riferimenti incrociati:

Levitico 14:6

Giov 14:19; Rom 4:25; 5:10; Fili 2:9-11; Eb 1:3; Ap 1:18
Lev 14:51-53; Zac 13:1; Ap 1:5

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